L’IMPERATORE CARLO V RACCOGLIE IL PENNELLO A TIZIANO

Raimondo Zaballi (Arezzo secolo XVIII-1842)

L’IMPERATORE CARLO V RACCOGLIE IL PENNELLO A TIZIANO
Secolo XIX (prima metà)
Olio su tela, cm ca. 115×165

Raimondo Zaballi (Arezzo 18th Century-1842)

THE EMPEROR CARLO V COLLECTS THE PAINTBRUSH OF TIZIANO
19th Century (first half)
Oil on canvas, c. 115×165 cm

Descrizione

Zaballi fu uno dei primi allievi della Scuola Libera di Disegno e Modellatura della Fraternita dei Laici, fondata nel 1806 nei locali a pianterreno del Palazzo di Piazza Grande. Suoi maestri furono Angelo Ricci e Pietro Benvenuti. Il gusto delle sue opere è pienamente incentrato sulla cultura neoclassica, come dimostrato anche nelle decorazioni parietali che Zaballi fu chiamato a dipingere in molti palazzi privati e pubblici di Arezzo (casa Falciai, casa Vasari, ecc.) ma in questo dipinto, si avvicina già alla pittura aneddotica e di revival. Esso rappresenta infatti l’episodio narrato da Vasari nella vita di Tiziano in cui l’ammirazione e anche la devozione dell’Imperatore Carlo V per il pittore veneziano, si esplica nel gesto umile di raccogliergli il pennello, durante la seduta per uno dei celebri ritratti dell’Imperatore.

Description

Raimondo Zaballi was one of the first students of the Free School of Drawing and Modeling of the Fraternita dei Laici, founded in 1806. His teachers were Angelo Ricci and Pietro Benvenuti. The taste of Zaballi’s work is fully focused on the neoclassical culture, as demonstrated in the many wall decorations that he was requested to make for private and public buildings in Arezzo (Falciai home, Vasari home, etc.). This piece tells about the episode of the life of Tiziano by Vasari in which the admiration and devotion of the Emperor Carlo V to the Venetian painter exemplies the humble gesture of collecting the paintbrush during a session for one of the famous portraits of the Emperor.

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