La Fraternita dei Laici continua a svolgere un ruolo fondamentale nella promozione culturale in città, anche attraverso la valorizzazione del suo ricchissimo patrimonio storico, artistico, archivistico.
Il ruolo svolto dalla Fraternita dei Laici nella promozione della cultura in ambito cittadino emerge dalla sua secolare storia, nei tempi adeguato alle esigenze della città e alle possibilità economiche dell”ente stesso. È certo che un impegno determinante attraverso il quale si è resa possibile parte della promozione culturale stessa, è legato alla valorizzazione del ricchissimo patrimonio storico-artistico-archivistico su cui l”ente ha incentrato molte delle sue iniziative.
È proprio in questo spirito che si pone il riordino del prezioso archivio storico della Fraternita, condotto da Augusto Antoniella e Luigi Borgia, che ha portato alla pubblicazione tra il 1978/1980 dell”inventario dell”archivio della Fraternita con la possibilità di aprire alla consultazione pubblica di studenti e studiosi l”archivio stesso, fonte preziosa di notizie storiche e di economia.
La valorizzazione del patrimonio è proseguita con un impegnativo progetto volto al restauro di gran parte della quadreria di arredo al Palazzo De” Giudici, attuale sede della Fraternita, nonché l”intervento di restauro di alcuni volumi del suo archivio storico.
Costante l”impegno nella ristrutturazione dei più importanti immobili sia nell”ambito del cimitero monumentale di sua proprietà, sia per quanto attiene altri immobili quali la sua prestigiosa sede, il Palazzetto di Fraternita di Piazza Vasari.
Particolare l”intervento di restauro dell”antico orologio di “Felice da Fossato” del 1552 posto sulla vela del campanile Vasariano del Palazzetto di Fraternita di Piazza Vasari, restauro condotto da studenti e professori dell”Istituto Tecnico Industriale di Arezzo (ITIS), nell”ambito dell”attività didattica dell”ente, grazie al prezioso interessamento del Preside Antonio De Lorenzo con la vigilanza della Soprintendenza di Arezzo, del Museo della Scienza e della Tecnica di Firenze e il coordinamento del prof. Fausto Casi consulente dell”ente.
Da alcuni anni l”ente è impegnato nel progetto di sistemazione e conservazione della collezione grafica ottocentesca di disegni e stampe “Collezione Bartolini”. In tale progetto unitamente alla locale Soprintendenza, si avvale della collaborazione di importanti Istituzioni quali l”Opificio delle Pietre dure di Firenze, la Galleria d”Arte Moderna di Palazzo Pitti il cui Direttore dott. Carlo Sisi è il responsabile scientifico del progetto di sistemazione e valorizzazione della collezione medesima.
Con il coordinamento di Ersilia Agnolucci ed Isabella Droandi, collaboratrici esterne dell”ente, è stato condotto il progetto che ha portato alla sistemazione e idonea conservazione della collezione costituita da oltre 5000 pezzi rappresentativi della grafica toscana ottocentesca, al restauro di molti dei disegni della collezione e alla sistemazione delle fototeca della collezione stessa.
Il progetto ha costituito l”opportunità per la mostra “Ottocento ad Arezzo – La collezione Bartolini.” organizzata nell”ex oratorio dei Santi Lorentino e Pergentino nel 2003-2004 e per la giornata di studi ” Disegni dell”Ottocento- Le collezioni pubbliche in Italia” svoltasi nel corso del 2005.
In ambito editoriale la Fraternita ha promosso la pubblicazione di importanti studi (il catalogo della mostra edito da Eedifir) ed è promotrice della rivista di storia “Annali Aretini” per la quale si avvale di un Comitato di Redazione diretto dal prof. Giovanni Cherubini, giunta al suo XIV volume, che raccoglie saggi di storia, archivistica ed arte.
Per la promozione culturale l”ente ha costituito un”attività di “sezione didattica” il cui coordinamento è affidato ad Ersilia Agnolucci ed Anna Marzocchi Goti, con la quale vengono proposti annualmente alle scuole di ogni ordine e grado programmi di formazione per insegnanti e studenti. La Sezione Didattica ha acquisito ampio riconoscimento in ambito locale tanto che con Comune, Provincia e Regione la Sezione Didattica partecipa anche ad iniziative promosse a livello regionale quali “Amico Museo”, “Castelli e Fortificazioni” e “Notti dell”archeologia” proposti da alcuni anni per la valorizzazione del patrimonio dei singoli Comuni attraverso progetti nuovi per la “scoperta” dei monumenti.
L”attività ordinaria vede l”ente impegnato nella erogazione di assegni di studio a studenti meritevoli delle scuole superiori e la erogazione di specifiche borse di studio sulla base di antiche disposizioni testamentarie recepite nello statuto dell”ente. Organizza e partecipa a convegni, giornate di studio e pubblicazioni di altre istituzioni quali Comune, Provincia ed Università di Siena.
In linea con il suo impegno di valorizzazione nell”anno 2005 l”ente ha promosso per il centenario della morte del musicologo ottocentesco “Cosimo Burali Forti” il programma di concerti “Arezzo Musica” che ha visto la partecipazione di molti musicisti locali.
In ultimo, il progetto del sito si pone come contributo alle nuove moderne modalità di approccio alla cultura consentendo la visita alla storia della Fraternita, alla ricostruzione del suo patrimonio artistico e museale in un continuo interscambio di attività in corso e storia passata. (G.R.)