Nell’ambito delle iniziative rivolte ai diversamente abili la Fraternita dei Laici ha promosso ed avviato un progetto innovativo volto a favorire la soluzione del problema del “ dopo di noi”, con una struttura gestita con le caratteristiche di una struttura familiare, in una ambiente prestigioso ristrutturato ed adeguato, a cura e spese dell’ente, per rispondere alle esigenze degli ospiti, posto alle porte della Città.
La “ Casa di Elena” gestita dalla associazione Il Casolino, associazione con la quale l’ente ha portato avanti il progetto, e a cui l’immobile è stato concesso in uso, è operativa a far data dal ; è una struttura convenzionata con il Comune ed ospita 8 persone diversamente abili di cui sei come residenti e due per ospitalità temporanee e di emergenza.
Il fabbricato , una casa colonica Leopoldina di pregio storico, artistico ed architettonico, fa parte del lascito del Conte Giovan Battista Occhini, è circondato dalla campagna e oltre al parco circostante prevede l’uso da parte dell’associazione di aree agricole per attività lavorative rivolte ai diversamente abili.