Benedetto Mori, discendente da una nota famiglia di ebanisti aretini, fu a sua volta scultore e intagliatore. Dopo aver frequentato la Scuola libera di disegno e Modellatura studiò all’Accademia di Belle Arti di Firenze come sussidiato dalla Fraternita dei Laici e, in seguito, dal Granduca Leopoldo II. Da Benedetto Mori, lo scultore e collezionista Ranieri Bartolini acquistò un taccuino di disegni che è ancora conservato nell’Archivio Storico della Fraternita dei Laici. Il taccuino include anche alcuni studi preparatori per questo rilievo, probabilmente risalente al 1835.
Benedetto Mori, descendant of a family of woodworkers in Arezzo, became a sculptor and wood carver. After attending the Independent School of Drawing and Modeling he studied at the Art Academy of Florence thanks to a subsidy from the Fraternity of the Lay and, later on, the Grand Duke Leopold II. The sculptor and collector Ranieri Bartolini bought a sketchbook from Benedetto Mori, which is still kept in the Archive of the Fraternity of the Lay. The sketchbook also includes a few preparatory drawings for this relief, probably dating back to 1835, which depicts the myth of Ganymede.